Marcello Bragagnolo

Biografia dell'artista

  • 13/05/88 Pierantonio Moletta nasce a Cittadella. 
  • 2013 laurea triennale in pittura all’accademia di belle arti a Venezia. 
  • 2016 laurea biennio in grafica d’arte all’accademia di belle arti a Venezia.
  • 2011 primo classificato al concorso in memoria di Luca Tessarin “Fotografa la tua passione” a Resana.
  • 2014 mostra collettiva d’arte “Quale futuro?” a Spresiano.
  • 2014 mostra collettiva d’arte “25° premio nazionale pittura Piero Della Valentina” a Cordignano. 
  • 2015 mostra collettiva d’arte“Mostri” a Spresiano 2015. 
  • 2015 mostra collettiva d’arte “26° premio nazionale pittura Piero Della Valentina” e “23° premio nazionale grafica d’arte” a Cordignano. 
  • 2015 mostra collettiva d’arte “Assalto alla torre” a Bassano del Grappa. 
  • 2019 mostra personale pittura “Sguardi dalla tela” biblioteca di Cartigliano.

Intervista

Ama essere un uomo libero Marcello Bragagnolo. Sogna di vivere in un mondo infinito senza limiti e confini. Fino a qualche anno fa, appena aveva bisogno di un po’ di libertà, prendeva i comandi del suo ultraleggero e iniziava a sorvolare il cielo. Se poi vuole stare in pace con sé stesso, ancora oggi prende il timone della sua barca e naviga in mare aperto. E quando rimane con i piedi per terra, ecco che si trasforma in artista. Non una persona qualunque, ma un uomo di aria, di terra e dell’acqua.

“La passione per il volo è nata durante il servizio militare. Stavo per entrare in artiglieria quando ho conosciuto un commilitone che indossava un particolare basco. Era un paracadutista e così, mosso dalla curiosità, ho scelto di seguire il suo percorso. Ed è così che mi sono trasferito a Pisa dove dopo poco tempo, cercando di soddisfare desiderio di cercare spazi nuovi e liberi, ho conseguito il brevetto di istruttore. Soltanto nel 1992 ho acquistato un ultraleggero che utilizzavo nel week end per le mie gite nel cielo. La domenica mattina era diventato un appuntamento fisso e arrivavo a percorrere anche 200 km. La barca invece è il piacere che serve a soddisfare il mio desiderio di libertà e tranquillità. Mi piace stare in mezzo al mare e già che ci sono mi dedico alla pesca. In tutto questo mi piace anche il tiro a segno a cui ho partecipato a livello dilettantistico ad alcune gare.” 

Ma qual è il filo conduttore che lega queste grandi passioni all’arte?

“Sicuramente il desiderio di libertà, di evasione e di pace interiore. Ho iniziato a dipingere una volta in pensione dopo aver smesso di volare. Inconsciamente mi è rimasta la voglia degli spazi aperti che trasmetto ora nelle mie opere. Tutto ciò è dovuto dal fatto che navigando con piccola barca in laguna e in mezzo al mare, mi ha portato ad avere uno spirito libero. La passione per la pittura passione è nata fin da piccolo. Alla mia maestra delle elementari piacevano così tanto i miei disegni, che un paio se li è portati a casa. Qualcosa si intravedeva già allora. Non ho frequentato nessuna scuola d’arte, sono completamente autodidatta. Non ho nemmeno un artista di riferimento e conosco poco la storia dell’arte. Con il tempo ho perfezionato la tecnica iniziando come ritrattista. Poi non mi gratificava più e sono passato ai paesaggi che rispecchiano di più il mio essere. Quando dipingo mi sembra di pilotare il mio aereo. Cerco sempre di curare i particolari che danno l’idea della profondità. Alcuni paesaggi che dipingo sono il frutto della mia fantasia, altri li ricavo da immagini su Internet e ci aggiungo qualcosa di mio. I colori accesi e intensi probabilmente sono il riflesso del mio carattere forte ed espansivo. Ciò non significa che sia scontroso, anzi al contrario sono comprensivo nei confronti degli altri. Vivo e lascio vivere.”

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